Agosto, tempo di vacanze
Agosto, tempo di vacanze. Si sa, quando si pensa all’estate in Italia vengono in mente spiagge e acque paradisiache, oppure pittoresche cascine di campagna immerse nel verde. Quello che pochi sanno, a causa della poco
Agosto, tempo di vacanze. Si sa, quando si pensa all’estate in Italia vengono in mente spiagge e acque paradisiache, oppure pittoresche cascine di campagna immerse nel verde.
Quello che pochi sanno, a causa della poco lusinghiera pubblicità fatta in anni passati, è che i laghi offrono questo e altro; scrigni di acque cristalline e lussureggiante vegetazione, offrono divertimento, relax e svaghi capaci di accontentare anche i gusti più difficili.
Per coloro che non possono concepire le vacanze senza un bel bagno, i due piccoli laghi alpini di Monticolo, in Trentino – Alto Adige, offrono piscine riscaldate con più vasche e lo scivolo più lungo della Regione. Tutti con accesso diretto al lago, sul quale si affacciano anche un trampolino di circa tre metri e un molo, da cui si possono noleggiare barche a remi.
La cornice che li circonda è quella dei boschi di latifoglie misti a conifere, simili a quelli che lambiscono le spiagge bianche del lago di Cavazzo, nella provincia friulana di Udine, luogo ideale per rilassarsi, magari appassionandosi a un bel libro.
All’estremo meridione della Penisola, il lago Venere nell’Isola di Pantelleria offre invece acque sulfuree alla piacevole temperatura di 60°, da cui si possono estrarre liberamente fanghi curativi con cui ricoprirsi dalla testa ai piedi. È la meta ideale per una giornata nuvolosa e ventosa: ci penseranno le sorgenti termali a tenervi al caldo.
Per risciacquarvi, potreste sempre utilizzare il sapone artigianale creato a Barberino del Mugello, nei pressi del toscano lago di Bilancino: è privo del Sodium Laureth Sulfate, ingrediente presente in quasi tutti i prodotti per l’igiene personale, ma estremamente aggressivo per la pelle, tanto da seccarla e da provocare afte nei soggetti predisposti.
Il lago di Cingoli, nelle Marche, offre invece un bagno un po’ diverso: tramite delle immersioni, gli ipovedenti potranno esplorare il fondale del lago, dove è presente un percorso tattile caratterizzato da una serie di statue a soggetto mitologico.
I bambini potranno invece divertirsi lo zoo posto sull’Isola dei Cipressi, al centro del lago di Pusiano (Lombardia). È di proprietà di una famiglia milanese che, negli anni, grazie alla propria passione per gli animali ha contribuito
al ripopolamento della fauna del lago con aironi, pavoni e cigni. L’unico “strappo alla regola” sono gli esotici wallaby, canguri dalle dimensioni ridotte, che senza dubbio costituiscono la maggiore attrazione dello zoo.
Agli amanti della natura si prospettano invece due scelte: compiere una passeggiata rilassante lungo il sentiero naturalistico dei Laghi del Gorzente, in Liguria, o dedicarsi a sport adrenalinici circondati dallo splendido paesaggio lacustre.
Nel primo caso, a interessi botanici – soddisfatti dalle targhe che segnalano le specie arboree poste lungo il percorso- potranno coniugarsi curiosità storiche. Lungo il percorso si incontrano infatti le neviere, frigoriferi ante litteram dalla forma di cavità di dieci metri di diametro profonde sei, che venivano riempite di neve e isolate con paglia e foglie secche. Quando la neve si era solidificata, veniva tagliata in blocchi e trasportata a Genova a dorso di mulo, e questa pratica è documentata almeno fino al 1870.
Un percorso che, dal canto suo, si distingue più per la meta che per il percorso, è quello che conduce al lago del Gran San Bernardo. In questa località valdostana evocatrice di bava e fiaschette da salvataggio, vi è un ospizio in cui trovavano riposo i pellegrini che affrontavano la via Francigena. I religiosi erano aiutati – e qui l’immaginazione si fonde con la realtà storica- da grossi cani, da cui è stata selezionata la razza San Bernardo. L’allevamento dei cani è presente ancora oggi, quindi siete avvertiti: non lasciatevi intenerire da quegli occhioni cadenti e da quei sette chili di pelliccia.
Nel caso in cui all’amore per la natura preferiate abbinare sport dall’alta percentuale di adrenalina, l’Emilia-Romagna ospita l’Adventure Park Cimone, che ingloba il lago della Ninfa al fine di creare un vero e proprio ecosistema in cui costruire percorsi per tutti i gusti. C’è la velocità del bob su rotaia e dei gommoni a due posti. C’è l’altezza dei percorsi sospesi sugli alberi e della piattaforma posta a 12 m da cui lanciarsi (a occhi chiusi). C’è la boscaglia, per organizzare combattimenti al laser e percorsi off road in quad.
È possibile compiere un giro in quad del lago di Ariamacina, in Calabria. Una guida accompagnerà anche i meno preparati fisicamente alla scoperta dei boschi e dei terreni acquitrinosi nei pressi degli specchi d’acqua, che vengono domati grazie alle risorse di questa moto a quattro ruote. Da provare!
Sullo stesso stile è l’offerta del laziale lago del Salto. Conoscete il wakeboard? Su questo lago, posto in provincia di Rieti, potrete provare l’ebbrezza di compiere salti e acrobazie sulle onde create dal motoscafo che traina la tavola su cui cercherete di restare in piedi.
Una vera sfida, insomma, molto simile a quella degli appassionati di motocross e enduro sul lago di Baratz (Sardegna) e dei pazienti pescatori del lago di Occhito (Molise), l’uno famoso per il terreno particolarmente adatto alle acrobazie, il secondo per la pescosità delle sue acque, ricche di carpe, carassi, cavedani, anguille, persici e black Bass.
I ciclisti potranno invece bearsi del percorso compiuto più volte durante il Giro d’Italia, nei pressi del lago di Campotosto: si tratta del Passo delle Capannelle, usato in passato per la transumanza delle greggi verso le pianure dell’agro romano e oggi meta privilegiata per le sue dolci pendenze e un dislivello fattibile. Non paghi, i cicloturisti potranno avventurarsi anche sulla pista ciclabile che percorre il perimetro del lago e lungo la Piana di Campo Imperatore.
Di tutt’altro genere è l’attrazione del lago di Conza, in Campania: il Bag Out, festival dedicato all’arricchimento e alla valorizzazione del territorio attraverso i murales, per tutta l’estate ospiterà writers nazionali e internazionali, che coloreranno le mura cittadine con le loro opere.
Il Trasimeno, invece, resta la meta ideale per fotografi più o meno amatoriali: le colline e i boschi che lo abbracciano permettono la realizzazione di splendide fotografie, capaci di catturare le tinte uniche che si riflettono sulle sue acque.
Per gli amanti della musica, sia il lago di Alimini, in Puglia, sia il versante piemontese del Lago Maggiore ospitano eventi dedicati. Dipende dal genere che preferite: la Puglia, sulla scorta delle serate della costa salentina, offre una discoteca direttamente sul lido di Alimini, mentre l’Orrido di Sant’Anna propone tre giornate con musica non-stop (dalle 12 alle 24) per il FULL Moon Party.
Non possiamo certo tralasciare, nelle nostre vacanze sui laghi, il buon bere e il buon mangiare. Se il lago di Garda, ospita una serie di serate all’insegna del teatro e dei tannini con il suo Teatro in Cantina, il lago di Sirino, in Basilicata, vi permetterà di provare un dolce creato con un ingrediente usato solitamente nella cucina salata. Stiamo parlando dei biscotti alla salvia, magari da sgranocchiare all’ombra degli orologi da campanile che svettano sulla cittadina di Lagonegro.