Inizia la caccia al Pardo d’oro
Da oggi fino all'11 agosto va in scena il Locarno Festival
Settantuno anni e non sentirli. Il Locarno Festival apre oggi il suo sipario per chiuderlo l’11 agosto dopo aver assegnato il Pardo d’oro.
Una delle manifestazioni cinematografiche più antiche d’Europa è da sempre una vetrina per nuovi talenti e per il cinema d’autore. Quest’anno la giuria del Concorso internazionale è presieduta dal regista cinese Jia Zhang-ke, e ne fanno parte anche lo scrittore francese Emmanuel Carrère, il regista statunitense Sean Baker, l’attrice italiana Isabella Ragonese e la regista italo-austriaca Tizza Covi.
Stelle sotto le stelle
Nella cittadina ticinese sono attese grandi star. Arriveranno, infatti, gli attori statunitensi Ethan Hawke e Meg Ryan: il primo riceverà l’Excellence Award, mentre la seconda verrà premiata con il Leopard Club. Ma sul red carper sfileranno anche Isabella Ragonese, Diego Abatantuono, Laetitia Dosch e Marthe Keller. Con loro, nel corso degli undici giorni di Festival, palcoscenico e piazza saranno uno splendido specchio e cornice del grande cinema internazionale, con volti amati dal grande pubblico nonché autori che hanno lasciato un segno nella storia della settima arte e in quella del Locarno Festival come Antoine Fuqua e Jean Dujardin.
Il Pardo d’onore alla carriera andrà all’autore francese Bruno Dumont che, oltre a essere protagonista di una piccola retrospettiva, presenterà in Piazza Grande la sua nuova serie televisiva Coincoin et les z’inhumains.
I film in concorso
A contendersi il premio del Concorso internazionale ci sono 15 lungometraggi, tra cui l’italiano Menocchio di Alberto Fasulo, ambientato nell’Italia di fine ‘500 tra Chiesa Cattolica e Riforma protestante. Da sottolineare la presenza dell’argentino La Flor, diretto da Mariano Llinás: un film-omaggio alla storia del cinema raccontata attraverso sei episodi ispirati alle diverse forme dell’arte cinematografica.
Nella sezione Concorso Cineasti del presente sono in competizione 16 film, tra cui l’italiano Likemeback di Leonardo Guerra Seràgnoli, che affronta il tema del cyberbullismo. Anche in Signs of Life c’è una presenza italiana: tra i 14 in lizza, Dulcinea di Luca Ferri. Le altre sezioni da non perdere sono: Pardi di domani, Fuori concorso, Histoire(s) du cinéma, Retrospettiva, Open Doors, Semaine de la critique, Panorama Suisse. Il programma è completato da documentari, cortometraggi e omaggi a grandi registi.
Piazza Grande
Particolarità del Festival sono le proiezioni in Piazza Grande, una sala cinematografica tra le più grandi del mondo, pronta ad accogliere oltre 8mila persone. Numerosi i film da gustare, anche in questa edizione, tra questi: BlacKkKlansman di Spike Lee, la commedia I Feel Good di Benoît Delépine e Gustave Kervern con protagonista Jean Dujardin e il thriller The Equalizer 2 con Denzel Washington. Proprio nella piazza, la sera dell’11 agosto verrà assegnato il Pardo d’oro.
Il programma completo: Locarno Festival