Il lago innamorato
Il libro di Graziano Buchetti racconta la storia di due sfortunati amanti
«Quando il lago si muove due giovani si amano»
La leggenda del lago innamorato racconta una storia d’amore finita tragicamente tra le acque del lago di Montepulciano. Un piccolo specchio d’acqua che ha segnato la vita di intere generazioni insieme ai laghi di Chiusi e Trasimeno, quando i confini regionali non esistevano ancora. Un lago antico, dove i brusii sanno di vita e – come narra la leggenda – sembra si nutra e viva dell’amore che accoglie, come quello di Agostino e Alessandra, protagonisti di un fatto, pare, realmente accaduto nel Settecento.
Il libro di Graziano Buchetti, edito da ali&no Editrice, che verrà presentato domani (ore 17.30) presso il Museo della Pesca di San Feliciano sul lago Trasimeno, narra proprio la storia di questi due amanti. Una storia che l’autore ha sentito raccontare tempo fa dal padre e che, a sua volta, l’aveva ascoltata nelle sere di veglia accanto al camino di un certo Pallino quando, ancora adolescente, era andato a lavorare in un podere costruito a poche centinaia di metri dal lago subito dopo la bonifica della Valdichiana.
La storia
«Sono partito dalla storia di due giovani del mio paese che negli anni Sessanta fecero scandalo, per raccontare la storia di Agostino e Alessandra. Si erano conosciuti lungo le rive del lago e subito si erano innamorati. Alessandra era sposata e maltrattata dal marito, un giorno mentre tagliava le canne sulla riva del lago di Montepulciano incontrò Agostino. Il loro fu un amore contrastato e per questo forte e duraturo nel tempo. Lui fu costretto a fuggire fuori dallo Stato Pontificio e lei si uccise gettandosi nel lago; dopo poco fece lo stesso anche lui. Ma i loro corpi non vennero mai ritrovati e, essendo il lago poco profondo, mi piace pensare che siano scappati insieme oppure la fata del lago li abbia salvati», racconta l’autore.
Graziano Buchetti racconta la vita contadina della Toscana, tra scandali, amanti e fughe d’amore, in un libro che è severa quanto ironica carrellata di un mondo passato, cristallizzato su principi morali e visioni etiche troppo spesso legate più all’apparenza che alla sostanza. «Anche i due giovani del mio paese subirono un’umiliazione pubblica, perché lei restò incinta prima del matrimonio. Anche in questo caso il lago è stato protagonista, in quanto proprio in un capanno vicino alla riva si consumò il loro amore e un pescatore si accorse di questo perché le acque del bacino iniziarono a muoversi. Quando due amanti fanno l’amore, il lago si muove».
Gli altri libri dell’autore: Alieno editrice