CustoDIRE Vicarello
Le origini dell’area archeologica di Vicarello si rintracciano nelle vicende storiche della Roma Imperiale: nel I secolo d.C., l’imperatore Domiziano avviava a Vicarello un imponente intervento architettonico, con la realizzazione di una magnifica villa imperiale,
Le origini dell’area archeologica di Vicarello si rintracciano nelle vicende storiche della Roma Imperiale: nel I secolo d.C., l’imperatore Domiziano avviava a Vicarello un imponente intervento architettonico, con la realizzazione di una magnifica villa imperiale, articolata in almeno tre strutture: una residenza privata dominante il bacino lacustre, un impianto termale, un imponente palazzo di rappresentanza.
I resti attualmente visibili nell’area archeologica di Vicarello rappresentano solo un’esigua testimonianza della serie articolata di ambienti del complesso di rappresentanza, che si presume occupasse un’area di 15000 mq, ad oggi non ancora interessata da campagne di scavo. Senza contare il profondo degrado in cui versa l’area: la vegetazione infestante ha formato una barriera naturale impenetrabile, la mancanza di adeguate indicazioni e pannelli informativi non favorisce la comprensione del patrimonio esistente e la totale assenza di servizi esclude il sito dai percorsi turistici del comprensorio del Lago di Bracciano.
L’associazione Laboratorio HSL si propone allora di rendere nuovamente accessibile l’area archeologica di Vicarello, incentivando i cittadini e i turisti a riscoprire la ricchezza di questi luoghi.
Nel progetto si prevede, in primis, la pulizia e la bonifica dell’area archeologica e delle adiacenze, che verrà effettuata con il coordinamento di specialisti nel restauro e nella conservazione dei beni culturali, e l’installazione di pannelli informativi. A questo verrà affiancato un percorso formativo di studio rivolto agli alunni degli istituti scolastici della zona, partner del progetto: questi ultimi si impegnano ad adottare l’area archeologica nell’ambito del progetto Le scuole adottano un monumento e a collaborare con l’associazione per il suo mantenimento e valorizzazione.
Il progetto costituisce, di fatto, solo il primo passo di un percorso di valorizzazione dell’area di Vicarello: una volta bonificata l’area, verranno organizzati convegni e visite guidate, già in progettazione con la collaborazione delle associazioni Forum Clodii di Bracciano e Lagoinrete di Trevignano Romano.
Il progetto può essere votato fino al 30 marzo registrandosi sul sito http://www.avivaitalia.it/community-fund. Votate il Progetto CustoDIRE Vicarello!